E' la frase con cui il Brucaliffo si rivolge ad Alice che gli dice "io non so più chi sono" e redo che sia un bel garbuglio il risultato elettorale di Desenzano.
Mancano ancora due sezioni ma il dato è Anelli (Cdl) 48%, Pienazza (Centrosinistra) 43,6% e Frosi (l'outsider) 8,2% (un dato molto alto di schede nulle forse per errori da voto disgiunto e la commissione elettorale del tribunale avrà un bel daffare).
Si va al ballottaggio ma la situazione è complicata perchè Pienazza ha preso molti voti "personali" e Anelli ha almeno il 3% in meno dei voti delle sue liste il che vuol dire che la somma dei partiti che lo sostengono dovrebbe avere la maggioranza in Consiglio Comunale anche nel caso in cui vincesse Pienazza, creando non poche domande su come si possa costruire un'alleanza che governi la città.
D'altra parte i due contendenti sono separati da 600 voti (6400 contro 5800) e non è un abisso incolmabile al ballottaggio.
Forza Italia (partito "carsico" a Desenzano, che appare sotto elezioni e poi di fatto scompare) guadagna il 3%, il che vuol dire che ha molto pesato la politica nazionale e dato che non ha premiato il suo candidato gli elettori hanno detto: siamo scontenti del governo ma vorremmo un altro candidato.
Il successo di Forza Italia qualche dolore lo darà alla lista civica di Anelli che potrebbe non avere consiglieri (un assessore li calmerebbe) e Frosi credo abbia fatto proprio un bel dispetto al suo "ex" partito, con il suo 8% gli ha impedito la vittoria al primo turno e non si sa cosa farà al secondo.
Il ballottaggio innesca dinamiche diverse (vedi Agrigento) ma la gente è proprio strana, premia personalmente il sindaco uscente e vota la sua opposizione, litiga per le buche e i tombini e vota contro i dico e le moschee.
Il centrosinistra esce malconcio perchè il buon risultato è tutto del sindaco e si vede invece che i partiti, appiattiti da cinque anni a gestire l'ammnistrazione, si sono dimenticati di parlare con i cittadini, di spiegare e di anticipare i bisogni.
E' già accaduto altre volte (in due c'ero anch'io) governi bene e pensi che automaticamente sarai premiato perchè così ci hanno insegnato a scuola ma la realtà è che "saper fare" e "far sapere" camminano assieme non solo nel marketing aziendale ma anche in quello politico.
C'è ancora da giocare il secondo tempo della partita ma anche se il centro sinistra perdesse, evviva l'alternanza, dovranno riflettere, correggere i loro errori e pressare il governo della città e farne emergere le contraddizioni, e prepararsi a vincere la volta successiva.
Domani vediamo i numeri veri e sentiremo i commenti di quelli che ne capiscono più di me.
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