Sto cominciando a fare ordine nei miei dischi esterni (musica 460gb, foto 100Gb, backup da viaggio 200Gb, vecchiVHS digitalizzati 80Gb, workarea per il montaggio video 80Gb) e con il disco interno da 320Gb del mio mac fanno 1,24 terabytes.
Ferma un attimo: oltre un tera per un uso, avanzato certamente, ma pur sempre nella sfera "personale". C'è da pensarci su.
Da Mediaworld dove ho comperato le cartucce della stampante prima di venire a Sesto, ho visto un disco da un tera a circa 100 euro e in rete ne ho trovato uno a 89 euro.
Con Damiano sto configurando una nuova macchina che rimpiazzi l'iMac che non è adeguato al lavoro sul video che ho in mente di fare e stiamo pensando a una macchina che parta con almeno 4 tera in RAID e possa arrivare fino a 16.
Ferma un attimo, 16 tera! Ma abbiamo idea di cosa vuol dire? Non tanto
per il costo che è diventato talmente basso che non ha senso continuare
con tutte le scatolotte che adesso mi porto dietro, ma cosa questa mole
incredibile di "artefatti digitali", "pezzi digitali della mia vita",
significhi in termini di gestione, organizzazione, tutela,
valorizzazione, patrimonio?
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