Siamo come stecchini intrisi di zolfo, specie di fiammiferi che camminano tra le fumarole al bordo del vulcano.
In bocca il sapore dolciastro dello zolfo che comunque filtra dalla bandana umida ma la vista è fantastica, dovunque giri lo sguardo.
In vetta faremo tappa per il pranzo e abbiamo anche vinello siciliano e caffè.
Dopopranzo andiamo alla spiaggia a nuotare tra le bollicine e c'è chi si chiede se al rientro a Lipari ci faremo una cassata o un cannolo.
Sono bello rosa come un gamberetto, speriamo che Stefano lo 'chef' non se ne accorga altrimenti mi usa per condimento.
No, non mi devo preoccupare, stasera c'è la pasta col tonno fresco.
Grandi sono i turbamenti dell'animo umano.
Fammi capire quali sono i turbamenti. A me pare che ve la stiate spassando, tu e la bionda. Ciao
Scritto da: antonio santangelo | 05/17/2006 a 09:22