Leggendo la massima del giorno mi è venuto un sospetto: "vuoi vedere che anche Lorenzo è buddista e non lo sa ? "
La massima dice
Il Buddismo afferma che tutto è in una condizione di impermanenza. La questione cruciale è se accettare passivi il cambiamento ed esserne spazzati via oppure prendere l'iniziativa, creando cambiamenti positivi.
Lorenzo ci ha scritto un libro sul fatto che possiamo essere artefici di cambiamenti positivi nelle relazioni interpersonali!
Il "complementare" che c'è in me e che vuole sempre vedere riconosciuta dagli altri la sua "affidabilità" commenta: "probabilmente Gigi ed Enrico hanno ragione ma se questo fatto può rappresentare un ostacolo al percorso professionale che stò facendo, preferisco non alimentare l'idea dell'appartenenza a questa o quella corrente filosofica o di fede per evitare il rischio di qualsiasi dannosa omologazione.
Il vostro amico è, per ora "laico dalla punta dei pochi capelli rimasti all'unghia del suo dito mignolo". Ciao. L.
Scritto da: Lorenzo Musicco | 12/22/2006 a 15:34
Ragazzi! Tra tutti e due, c'è l'imbarazzo della scelta! Non ci sono dubbi: Lorenzo ha scritto un libro di fortissima ispirazione Buddista, ne è anche perfettamente consapevole, solo che pensa che l'origine di quello che scrive sia "solo" l'eseperienza di Essere Umano al lavoro e non una profonda condizione di spirito innata, da illuminare con la costante semina delle cause.
:-)
Vi manca solo di provare, provate a recitare Nam Myoho Renge Kyo!
Scritto da: Enrico Ingenito | 12/22/2006 a 00:48