Ero a casa di amici stasera e vedevo come anche la loro figlia (come le mie nipoti) stiano usando spensieratamente l'instant messaging per chattare con le amiche.
Mi è balzato l'occhio su alcuni link associati al dialogo di una di queste amiche (in brasiliano ??? con link che mi sembravano a sfondo pornografico) ho sorvolato perchè la bimba era lì con noi e non mi pareva il caso di sottolineare la cosa ma ne ho parlato con i genitori e ho detto di "aprire gli occhi".
Mi rendo conto che ne so poco di sicurezza e chat ma a me sembrava qualcosa di "esterno" al dialogo fra le amiche, un aggiunta di un malware esterno probabilmente.
Quello che è certo è che credo che i genitori debbano saperne di più di chatting e "buttare l'occhio" di tanto in tanto per capire e se del caso per aiutare a riflettere e a giudicare.
Quello che ho detto alla ragazzina è di assicurarsi che dall'altra parte ci sia davvero la sua amica (e non la madre o il fratello per esempio) e di inventarsi una "parola segreta" che solo loro devono conoscere e metterla nella prima riga di chat.
Mi è rimasto comunque il tarlo del dubbio: io stesso so poco o nulla delle problematiche di sicurezza proprie delle chat (non dico l'adescamento, ma penso proprio a malware specifici).
D'istinto non mi fido di Hotmail, non mi fido di MSN, di Messenger rispetto a Adium ma non so dire perchè e non so che consigli dare a chi me ne chiede.
Forse sarebbe giusto ripartire dai concetti di base e fare innanzitutto un lavoro di informazione e formazione dei genitori e poi parlare direttamente all'intelligenza dei ragazzi spiegando loro semplici cose che è bene che sappiano:
- che i messaggi circolano in chiaro
- che se c'è scritto Anna o Maria non è detto che sia Anna o Maria
- che la stessa attenzione che si ha in palestra o per strada non va abbassata qui perchè ti senti a casa
- che il softwrae di IM è un programa come altri e quindi soggetto a difetti
e insegnare ai genitori a chattare per capire, per orientare, per non smettere di essere edcatori quando c'è di mezzo una tastiera.
Cercherò di imaparare di più, però se avete suggerimenti, specie se siete utilizzatori reali di IM e meglio ancora se avete meno di vent'anni, mi sarà molto utile.
MSN su win è la croce di qualsiasi adulto che cerca di manutenere il PC di un adolescente...
Con il PC di Giulia è un delirio, tecnicamente parlando, ripulite settimanali per rimuovere ogni sorta di pop-up, spyware e malware debole. Caro Gigi, come dici sempre a chiunque, da secoli, la sicurezza è fatta di comportamenti e non di prodotti: il software aiuta ma la cosa che aiuta di più è sempre l'informazione e la compartecipazione, piuttosto che la sorveglianza.
Chattate insieme ai vostri figli, imparate la loro lingua e non spaventatevi se termini astrusi e obbrobi fonetici e sintattici parciscono il loro desiderio di comunicare.
Indubbiamente noi si chiacchierava per la strada, solo perchè MSN non c'era, ma c'era la Vespa ed i Camperos.
I tempi ed i costumi cambiano, bisogna accettare la sfida e partecipare con gioia ed informazione.
Se la vostra cultura informatica non brilla fatevi aiutare: chiunque ha un amico smanettone! :-)
Partite dalla metafora del mondo, di cui Internet è una componente importantissima, spiegate ai vostri figli che sul Web c'è chiunque, proprio come al bar o al supermercato, ma che non ci sono le "zone", non ci sono i quartieri residenziali.
Quando due adolescenti si conoscono in "cattività" (alla presenza di adulti, ndt)la seconda domanda che si fanno, dopo che classe fai, è:" ke cellai Messenne?" :-)
Rendetevi conto di quanto valore ha per loro.
Quando arriva il momento in cui o si installa o si litiga, mettete dei punti fermi e manteneteli: dai l'indirizzo solo a chi conosci, sappi che tutto quello che scrivi lo può leggere chiunque, non accettare contatti da nessun sconosciuto, stabilisci una parola segreta con l'amico/amichetta del cuore, non dare mai il tuo numero di telefonino e non dire mai dove abiti (chi ti conosce lo sa).
Giocate con loro, è uno strumento per aprire e condividere il loro mondo, grazie al quale tante (ma proprio tante) insidie si possono prevenire.
:-)
Scritto da: Enrico Ingenito | 01/12/2008 a 15:53
Mio figlio (11 anni) ha iniziato da poco ad usare MSN, difficilmente viene lasciato solo davanti al pc, comunque o io o mia moglie passiamo sempre a controllare (cercando ovviamente di essere il più discreti possibile).
La cosa che mi rattrista un pò è che alla sua età chiacchieravo per strada.
Scritto da: Antonello | 01/10/2008 a 15:01
Grazie, erano proprio i suggerimenti che mi servivano.
Devo dire che la prima cosa che ho fatto fare all'amico è stato proprio di disabilitare Messenger e usare Adium (ha un mac) ma il collage brasiliano appariva anche lì.
Intanto continuo a indagare
Scritto da: Gigi Tagliapietra | 01/09/2008 a 13:28
Sarò banale, ma l'unica CHAT sicura è la NON CHAT.
Mio figlio è piccino (2 anni a marzo) ma già ci sto pensando e credo proprio che la soluzione sarà ... la chiusura degli IM. L'interazione, per i piccoli, va controllata. Fruire dei contenuti del web è importante. Interagire con altri senza mamma e papà in fianco è pericolosissimo. Lascereste vostro figlio al bar con un estraneo? No? E allora perché in una Chat room? Non so quale sia l'età giusta e ... in fondo ... penso di aver tempo per pensarci ;)
Scritto da: Ste73 | 01/09/2008 a 13:03
Sinceramente condivido i problemi illustrati da Daniel e Lucio.
Io usavo messenger e avevo di questi problemi.
Una soluzione comunque é cambiare IM, dato che per windows avevo cominciato ad utilizzare Trillian e non mi visualizzava più niente.
Ora che ho Linux uso tranquillamente Kopete con i medesimi risultati (utilizzando ovviamente il protocollo MSN).
Scritto da: Silvio | 01/09/2008 a 12:34
Usando Messenger la cosa più comune è che all'apertura di una chat con un utente si riceva un invito in portoghese ad aprire un link per vedere un fotomontaggio apparentemente fatto da costui/-ei.
Per quanto uno analizzi razionalmente il fatto, capita di cliccarci sopra, più per riflesso incondizionato che per volontà e la conseguenza è di essere infettati a propria volta. Non so poi che conseguenze abbia questo per chi sia infettato, oltre a infettare poi altri e avere la rottura all'altro capo della conversazione di questo avviso in portoghese. Probabilmente si diventa fonte di spam di tanto in tanto.
La soluzione non sta semplicemente nell'utilizzo di un diverso programma di accesso alla chat di MSN, ma servirebbe credo:
1) un antivirus decente
2) non cliccare su questi inviti
Sani o infettati, in ogni modo l'invito è visibile al ricevente e non al mittente. In ogni caso, non ho mai sentito di nessuno che dopo il clic abbia avuto accesso ad immagini poco adatte. Semplicemente ci si infetta (è una mia supposizione). Io stesso ricevo ancora questo invito nonostante abbia un Mac e usi Adium.
In teoria dovrebbe risultare però facile capire se il messaggio è maligno o meno dalla lingua in cui appare. Se è in inglese, portoghese o spagnolo le probabilità sono piuttosto alte che non sia un'informazione inviata di proposito dalla persona con cui si chatta.
Io stesso però ricorro a frasi in altre lingue mentre parlo e mi rendo conto che potrebbe essere poco furbo.
Per quello che comunque ho visto finora è che messaggi di malware appaiono solo all'inizio della chat e non durante.
Scritto da: Daniel | 01/09/2008 a 12:26
Uso MSN e Gtalk (ultimamente poco) e con una lista di contatti ristretta, di persone che conosco anche "in visu", che magari sono distanti. Ma purtroppo so di tanti/e anche di 12-13 anni con liste di contatti chilometriche di gente conosciute su internet e di cui non sanno niente. E la cosa non mi piace, e sento tanti prenderla con leggerezza. Un papà ha detto che "tanto è in casa". Ma non sono convinto che sia del tutto innocuo.
Scritto da: Lucio | 01/09/2008 a 09:49