Non me ne ero accorto ma il mio "contapost" mi dice che questo è il post numero duemilaquattordici: e non finisco di stupirmi di quanto sia cambiato il mio modo di fare da quando "maestro" Paolo Valdemarin mi ha spiegato il come e il perchè del blogging.
La disciplina quotidiana di raccontare, di riflettere di condividere mi ha davvero aperto nuovi spazi, fatto conoscere molte persone, fatto sentire il calore e l'amicizia di tante altre che non conosco di persona ma che so che di tanto in tanto passano di qui.
Incontro gente che mi dice "si, ho visto dal tuo blog che ..." e parliamo subito di cose nuove come se riprendessimo un discorso appena interrotto e a mia volta scopro il mondo che c'è in ogni persona quando decide di condividere i propri pensieri.
Sto riflettendo sul tema dell'identità digitale per un articolo che ho promesso a Luca e sulla privacy dopo Facebook per un altro articolo per Apogeo ma in realtà non so bene ancora definire i cambiamenti al "me" al "noi" al "digital self" di cui qualcuno parla.
I limiti si spostano, si allargano, all'individualismo che sembrava inarrestabile, risponde un'onda, questa sì possente, di gente che condivide e vuole scambiare idee e sensazioni.
Lo vedo con i ragazzi dello IED che oggi ho fatto lavorare sodo, scambiandosi suggerimenti, facendone parlare uno e chiedendo agli altri: "Cosa gli suggerite per fare meglio?"
Davvero non ho risposte e, anzi, non saprei nemmeno formulare bene la domanda, ma preferisco lasciarmi andare senza cercare di capire mettendomi piuttosto ad ascoltare, osservare, a fare senza troppo pensarci su ma con piena onestà e senza secondi fini se non quello di ritenere preziosissimi i minuti che passo qui a scrivere perchè non si sciolgano nel quotidiani le mille tracce di eterno che trovo in ogni istante.
Grazie soprattutto a te che hai letto fin qui, che dai un senso ulteriore a tutto questo.
...le mille tracce di eterno che trovo in ogni istante...
Se ce ne fosse bisogno, complimenti Gigi!
Questa tua mi colpisce come una risata di cuore, come un abbraccio con la rincorsa, perchè è assolutamente vera.
:-)
Inutile, vero, che io ti dica che c'è un importantissimo principio Buddista che dice esattamente questo?
:-)
Duemila di questi commenti, i tuoi post sono una delle più brillanti e umane dimostrazioni del valore della condivisione.
;-)
Scritto da: Enrico Ingenito | 11/18/2008 a 23:14