Sergio Maistrello ha scritto un post con una riflessione molto acuta su Facebook che condivido e consiglio.
E' proprio quell'assenza di "memoria" che non mi piace di Facebook, quel senso di costante effimero che sfocia inevitabilmente nel banale mentre trovo positivo l'uso del nome e cognome, lo sforzo delle persone di presentarsi e non nascondersi.
Evviva il blog, evviva Facebook.
Per me fb è ccome andare al mercato del mio paese; incontro amici e conoscenti: ciao, buongiorno, come stai, come va.... Se ti metti in ascolto anche questi rapporti fugaci ti danno il senso di cosa passa nella testa (talvolta anche nel cuore) delle persone. Sta poi a me "memorizzare" o "distinguere" le cose che ritengo più o meno importanti.
Scritto da: [email protected] | 08/17/2010 a 20:36