Il nuovo libro di Marco Marvaldi (quello de La briscola in cinque) è perfettamente in linea con le aspettative: bello e divertente, peccato finirlo così in fretta.
Ci sono situazioni che fanno ridere anceh quando leggi assorto nel cuore della notte e poi trovo che l'uso del dialetto "italianizzato" alla Camilleri renda ancora più veritiero il racconto.
Credo che l'ilarità che crea abbia contribuito anche a far passare la fase acuta dell'influenza a Marina.
Ora mi tocca aspettare un nuovo libro di Marvaldi.
Ciao Gigi,
hai letto "Odore di chiuso"?
E' l'unico che conosco di questo autore; mi è piaciuto.
Un paio di giorni fa ho segnalato a Marina l'uscita de
"I dispiaceri del vero poliziotto", postumo ed incompiuto di Bolaño.
A presto
Scritto da: alberto segattini | 01/31/2012 a 10:59