Bicchiere "mezzo pieno":
Finalmente in Comune stabiliscono dei principi di trasparenza prima di
assegnare contributi alle associazioni che operano nel territorio.
Un buon segno
Bicchiere "mezzo vuoto"
La visione assistenzialistica serpeggia (tutti i punti in più vanno in
quel senso), più fondi allo sport che alla cultura, nessuna visione
proposta (dite voi associazioni cosa volete fare e poi decidiamo), tra
le condizioni di erogabilità manca un minimo di uno o due anni di
esistenza nel territorio, per evitare i furbi dell'ultimo minuto, e il
rispetto della legalità per
evitare che le associazioni siano un trucco per non pagare i contributi.
E' vero che c'è scritto che il bando è "in via sperimentale", chissà che non convochino anche le associazioni per chiedere un loro parere, per chiedere di cosa avrebbero bisogno, che difficoltà incontrano, cosa potrebbero fare assieme ed è vero anche che, come sempre si fa nelle leggi italiane si stabilisce un principio "forte" nel primo comma (i destinatari sono le associazioni e gli enti iscritti nell'albo del Comune) e poi nel secondo comma lo si contraddice riaprendo la porta alla discrezionalità ( in casi particolari, adeguatamente motivati, la concessione dei contributi può essere disposta anche a favore di enti che non sono inclusi nel registro).
Tutto sommato preferisco tenermi il bicchiere mezzo pieno, almeno c'è un punto da cui iniziare a dialogare e sono convinto che quello che c'era nel programma del Sindaco sia condivisibile e vada messo in pratica
E' vero che c'è scritto che il bando è "in via sperimentale", chissà che non convochino anche le associazioni per chiedere un loro parere, per chiedere di cosa avrebbero bisogno, che difficoltà incontrano, cosa potrebbero fare assieme ed è vero anche che, come sempre si fa nelle leggi italiane si stabilisce un principio "forte" nel primo comma (i destinatari sono le associazioni e gli enti iscritti nell'albo del Comune) e poi nel secondo comma lo si contraddice riaprendo la porta alla discrezionalità ( in casi particolari, adeguatamente motivati, la concessione dei contributi può essere disposta anche a favore di enti che non sono inclusi nel registro).
Tutto sommato preferisco tenermi il bicchiere mezzo pieno, almeno c'è un punto da cui iniziare a dialogare e sono convinto che quello che c'era nel programma del Sindaco sia condivisibile e vada messo in pratica
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