Stefano, grande esperto di suono e di qualità sonora ci ha trovato un mixer analogico che giaceva inutilizzato in uno studio di registrazione a sud di Mantova e da settimane siamo al lavoro per organizzare la logistica di come andarlo a prendere e portare al primo piano della scuola dove stiamo costruendo la regia del teatro.
L'oggetto è un AMEK 2500 analogico a 48 canali di dimensioni ragguardevoli è lungo 3 metri e pesa quasi 500 kili ma soprattutto è una straordinaria macchina per registrare il suono.
Stamattina di buonora, la squadra dei papà e degli amici è pronta per andare a prenderlo armati di furgone a pianale lungo e transpallet.
Serve ovviamente un piano "strategico" per caricarlo viste le dimensioni e il peso e l'esperienza di Giancarlo e di Alberto si fa subito preziosa.
Ci vogliono tutte e dodici le braccia per caricarlo ma alla fine ci si riesce, e in mezz'ora siamo già pronti per tornare.
Un brividino: nel salire la rampa il furgone arretra pericolosamente e si ferma a due centimetri dal muro!
Alla scuola ci aspettano Stefano e Christian perchè l'idea è di smontarlo per alleggerirlo altrimenti è impossibile portarlo su.
Uhmmm c'è poco da fare, anche smontando le schede di canale il peso è nel cablaggio interno che è impossibile toccare.
Serve un "piano B", anche perchè c'è il rischio che piova e bisogna trovare una soluzione in fretta.
Una gru? ... un muletto?... Già, un muletto!
Misuriamo le altezze e mentre Giancarlo e Alberto smontano la ringhiera per ridurre l'altezza, andiamo a chiedere aiuto ai vicini dell'officina.
Controlliamo la distribuzione del peso, verifichiamo che possa scivolare una volta arrivato in alto e andiamo.
Con precisione millimetrica (al primo tentativo non passa per un centimetro!) il mixer è al piano e ora si tratta di farlo scivolare.
Giancarlo e Davide hanno preparato le assi e le funi per tirarlo all'interno e il transpallet per facilitare l'operazione.
Oramai ci siamo!
Il mixer è nel suo posto provvisorio ma comunque è vicino al palco per cui si potrà usare anche se la regia richiederà ancora qualche tempo.
Brindiamo per ringraziare chi ci ha aiutato a dotare la scuola di un oggetto così speciale.
Stefano già sta pensando di...
GRANDE GIGIIIIIIIIIIIIIII!!!!!!!!!!
Scritto da: MARCO MONDINI | 10/13/2012 a 14:29