Ascoltare Carlo che parla di musica, qualunque genere lui affronti, è sempre affascinante: come un gourmet che ti aiuta a discernere i sapori di un piatto già di per sè gustoso.
Domani sera parlerà di rock italiano, di ricerca vocale, di musica che esprime voglia di cambiamento, analizzando un personaggio che nella sua brevissima vita ha lasciato una traccia molto precisa in campo artistico.
Se no navete prenotato, fatelo ([email protected]) e soprattutto prenotatevi per il corso di ascolto e composizione che Carlo, a partire dal prossimo 15 dicembre, terrà ogni mese alla Scuola di Musica del Garda: in una decina di sessioni avrete il panorama della storia della musica degli ultimi conquant'anni.
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