Grazie a State Of The Net per la prima volta guardo e ascolto per bene il mio racconto sulla complessità e devo dire che mi piace, in questa versione in particolare, che temevo frettolosa quando l'ho preparata, mi pare ci sia tutto e con un ritmo che non stanca.
E poi c'è Tullio Zorzet che accetta di suonare in una condizione scomoda e inusuale... e poi c'è Bach.
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