Ieri notte è morto Marco Zamperini, una grande persona, un divulgatore tecnologico come pochi e soprattutto un caro amico.
Le sue lezioni erano un esempio per tutti noi per la sua capacità straordinaria di far comprendere le evoluzioni della tecnologia con una precisione e una simpatia grande quanto la sua umanità.
Qualche anno fa, la vigilia di Natale, era stato colpito da un infarto e ci aveva lasciati tutti con il fiato sospeso ma poi era tornato il "Funky Professor" di sempre: gioviale, arguto, affettuoso, la vita gli aveva dato una seconda chance, diceva.Questa volta non ci ha lasciato nemmeno il tempo di un saluto.
Io mi tengo nel cuore quell'estate in Pusteria, le chiacchiere e le camminate, i consigli e gli incoraggiamenti, i ricordi comuni di tanti momenti professionali vissuti assieme, la torta per il suo compleanno: ci chiamavamo reciprocamente "fratellone" e per me non c'è termine migliore per definirlo.
Mi mancherà la sua allegria contagiosa, mi mancherà la sua affettuosità, la sua lucidità nel cogliere i segni del futuro.
Anzi, Marco mi manca già.
un abbraccio!
Scritto da: evelina | 10/15/2013 a 12:43
Si, veramente un grande. faceva sembrare semplici le cose più complicate. E soprattutto un essere umano straordinario.
Scritto da: Antonio | 10/15/2013 a 09:16